Ciao Chiara,
molto chiara e poetica l’immagine del pesce in aria, capisco la sensazione.
Anche io rifletto spesso sulla mia condizione esistenziale e quando sento di annaspare comincio a fare il conto di tutte le cose belle che ho, senza lasciarmi sprofondare in quelle pesanti e insostenibili. Ogni lavoro ha i suoi pro e i suoi contro, e quando i contro sono troppi bisogna rimboccarsi le maniche e cercare di andare nella direzione che preferiamo. Mi piace molto la frase famosa che dice che per fortuna non siamo alberi e non abbiamo radici, quindi possiamo andare dove vogliamo. Coraggio Chiara! Capisco come ti senti ma non lasciarti abbattere!